Nel silenzio di un tramonto dorato, quando il cielo si tinge di sfumature porpora e la Dormiente accoglie il sole nel suo ventre, facendolo scomparire, l’aria sembra vibrare in maniera misteriosa. Ci restituisce una spiritualità antica, che ci invita alla riflessione. La ricerca dell’armonia è un’esperienza personale, ma è anche condivisa nella comunità. Così come l’armonia di una comunità è il frutto di un cammino comune.

Un Invito alla Partecipazione

In questo spirito di ricerca e condivisione, abbiamo deciso di realizzare, in tempi rapidi, la Via Crucis vivente e drammatizzata, accogliendo l’invito del Parroco Don Michele Villani e della Parrocchia. Questo antico rito, radicato nella tradizione millenaria del popolo cattolico, è un momento di partecipazione collettiva e di contemplazione del mistero della Passione di Cristo. Per questo motivo, abbiamo invitato l’intera cittadinanza a unirsi a noi in questa rappresentazione, che si muoverà tra le strade del paese, trasformando ogni angolo in uno spazio sacro. Abbiamo chiesto ai residenti lungo il percorso di partecipare come figuranti o di illuminare il cammino con candele, lumini, flambeaux e qualsiasi altro oggetto che possa far risplendere la via.

Un Cristo “Straniero”

Abbiamo scelto di affidare il ruolo di Cristo a una persona non di San Leucio, creando così un parallelismo con il Nazzareno che fu “straniero nella propria terra”. Questo gesto simbolico rende il rito ancora più suggestivo e profondo.

Un Cammino di Sentimenti

L’itinerario della Via Crucis non è solo fisico, ma anche emotivo. La Settimana Santa è il tempo del “lieto dolore”, in cui la sofferenza si intreccia con la speranza. Il culmine di questo percorso avviene il Venerdì, un giorno centrale per la fede cristiana.

Dettagli dell’Evento

La Via Crucis vivente partirà il Venerdì 29 Marzo alle ore 19:00 da Piazza Municipio. Da lì, inizierà il rituale che commemora il sacrificio dell’Agnus Dei, un momento di riflessione sul mistero della morte e della rinascita, che si rinnova ogni anno.